La crescente popolarità delle biciclette elettriche e dei monopattini ha introdotto nuove dinamiche nella mobilità urbana, sollevando importanti interrogativi normativi. Il tema più dibattuto è senza dubbio l'obbligo di assicurazione per la responsabilità civile (RC). A portare la questione al centro dell'attenzione è stato il decreto legislativo 184/2023, ma a che punto siamo oggi? Facciamo chiarezza sulla base delle normative vigenti e dei recenti sviluppi.
Cosa prevede il Decreto Legislativo 184/2023?
Entrato in vigore il 23 dicembre 2023, questo decreto recepisce una direttiva europea sull'assicurazione dei veicoli a motore. La legge stabilisce un principio fondamentale: l'obbligo di assicurazione si applica ai veicoli azionati esclusivamente da una forza meccanica. Questa definizione è il cuore della questione e la ragione per cui, ancora oggi, le comuni biciclette a pedalata assistita (e-bike o pedelec) sono escluse dall'obbligo.
Per comprendere la normativa, è essenziale distinguere tra le diverse tipologie di biciclette elettriche. Le più diffuse sono le biciclette a pedalata assistita, o pedelec. Il loro motore elettrico, con una potenza massima di 250W, si attiva solo quando il ciclista pedala e smette di fornire assistenza al raggiungimento dei 25 km/h. Poiché la propulsione non è esclusivamente meccanica ma richiede la forza muscolare, questi veicoli sono equiparati alle biciclette tradizionali e quindi non sono soggetti all'obbligo di assicurazione, targa o casco.
Discorso diverso vale per gli "speed bike", i modelli S-Pedelec o le bici modificate che superano questi limiti. Rientrano in questa categoria i veicoli che possono muoversi autonomamente tramite un acceleratore, senza bisogno di pedalare, o quelli che forniscono assistenza fino a 45 km/h. Questi mezzi non sono più considerati velocipedi, bensì ciclomotori, e per loro l'obbligo di immatricolazione, targa, casco e assicurazione RC è già in vigore da tempo.
Perché l'obbligo generale è sospeso?
Il decreto legislativo 184/2023 ha introdotto l'obbligo di assicurazione anche per una categoria di "veicoli elettrici leggeri" da definire. Tuttavia, ha demandato l'individuazione specifica di quali veicoli rientrino in questa categoria a un successivo decreto attuativo interministeriale (Imprese, Infrastrutture e Interno). Questo decreto era atteso entro 90 giorni dalla fine del 2023, ma a oggi non è stato ancora emanato. Di conseguenza, l'estensione dell'obbligo a nuovi veicoli, inclusi i monopattini elettrici e potenzialmente alcune categorie di e-bike, è di fatto sospesa a tempo indeterminato.

Anche la situazione dei monopattini è legata agli stessi decreti attuativi mancanti. Sebbene il nuovo Codice della Strada preveda per loro l'obbligo di targa e assicurazione, queste norme non possono entrare in vigore fino alla pubblicazione del decreto che ne specificherà le modalità operative.
L'assicurazione è facoltativa?
Nonostante l'assenza di un obbligo legale per le comuni e-bike a pedalata assistita, stipulare una polizza assicurativa facoltativa è una scelta fortemente consigliata. Un'assicurazione di Responsabilità Civile verso Terzi (RCT) protegge il ciclista da richieste di risarcimento per danni causati ad altre persone o cose durante l'uso della bicicletta. Diverse compagnie offrono ormai prodotti specifici per la micromobilità, con costi accessibili che garantiscono una guida più serena e protetta da imprevisti che possono avere conseguenze economiche significative.
In conclusione, la situazione attuale per il 2025 chiarisce che non esiste alcun obbligo di assicurazione per le biciclette a pedalata assistita conformi alla legge. L'obbligo è invece già esistente per le bici elettriche più potenti o dotate di acceleratore autonomo, in quanto considerate ciclomotori a tutti gli effetti. L'estensione dell'obbligo ai monopattini e ad altri veicoli elettrici leggeri è attualmente sospesa, in attesa dei decreti attuativi. Infine, resta sempre possibile e altamente raccomandato stipulare un'assicurazione RC su base volontaria per tutelarsi da eventuali danni a terzi. Le normative sono in continua evoluzione; pertanto, è fondamentale rimanere aggiornati, ma fino a nuovi sviluppi legislativi, l'obbligo assicurativo per la stragrande maggioranza delle e-bike in circolazione resta un'opzione e non un dovere.
Quale bici elettrica acquistare?
Chiarita la questione riguardo l'obbligo assicurativo, ci sembra giusto completare l'articolo consigliandovi una serie di bici elettriche che potrebbero fare al caso vostro. Ovviamente la scelta della bici elettrica adatta dipende da diversi fattori, tra cui l'uso previsto, il budget e le preferenze personali, ma con i seguenti modelli potete essere certi di acquistare una e-Bike di qualità.
Questa bicicletta, assemblata in Italia, si presenta con una struttura solida e classica, caratterizzata da un telaio e parafanghi realizzati in acciaio per garantire robustezza e durata nel tempo. Monta ruote da 26 pollici con pneumatici da 1,75 pollici, una misura versatile adatta a diversi percorsi urbani e extraurbani. Il cuore del sistema a pedalata assistita è un motore da 250 W posizionato sulla ruota posteriore, che offre una spinta equilibrata e naturale.
La sicurezza in frenata è affidata a un collaudato sistema V-Brake, mentre la visibilità è garantita da luci a LED sia anteriori che posteriori. L'alimentazione è fornita da una batteria ricaricabile agli ioni di litio da 280 Wh, intelligentemente progettata per essere estraibile e dotata di una chiusura di sicurezza, così da poterla ricaricare comodamente a casa o in ufficio proteggendola da eventuali furti.
La ENGWE X26 si presenta come una potente bicicletta elettrica fuoristrada, progettata per affrontare con disinvoltura i terreni più impegnativi. Il suo cuore pulsante è un robusto motore ad alte prestazioni, alimentato da un innovativo sistema a doppia batteria da 48V (19.2Ah più una seconda da 10Ah) che garantisce un'eccezionale autonomia fino a circa 150 km. Questa configurazione permette di raggiungere agevolmente i 25 km/h e di superare pendenze fino al 30%, offrendo una guida versatile grazie a tre modalità dinamiche (ECO, NORMAL, SPORT) e a un cambio a 8 velocità.
Il comfort su percorsi accidentati è assicurato da un distintivo sistema di sospensione a triplo stadio, che combina ammortizzatori idraulici anteriori, un ammortizzatore meccanico centrale e uno ad aria posteriore, massimizzando la capacità di assorbimento degli urti. La sua stabilità è ulteriormente esaltata da massicci pneumatici in stile motociclistico da 26x4.0 pollici, montati su ruote monopezzo, che offrono una trazione superiore su ghiaia e terreni rocciosi. L'intera struttura poggia su un solido telaio interamente in alluminio che, per la massima praticità, è anche pieghevole.
La bicicletta elettrica ENGWE EP-2 Pro si distingue per il suo design versatile e la sua praticità, ideale sia per gli spostamenti quotidiani che per le avventure nel tempo libero. Il cuore del sistema è un potente motore brushless, capace di spingere la bici fino a una velocità di 25 km/h, alimentato da una batteria al litio da 48V e 13Ah che garantisce un'eccezionale autonomia, superiore ai 100 km con una singola carica.
Il comfort di guida è assicurato da un robusto telaio in lega di alluminio 6061, equipaggiato con una forcella a sospensione anteriore che attutisce efficacemente le asperità del terreno. La stabilità è affidata a ruote "grasse" da 20 pollici, adatte a ogni superficie, mentre la sella in morbida pelle e il manubrio regolabile permettono di trovare facilmente la postura di guida ideale. Per un controllo totale in ogni situazione, la bici è dotata di un affidabile sistema di freni a disco sia anteriore che posteriore e di un cambio a 7 velocità, che consente di scegliere sempre il rapporto più adatto al percorso.
Questa bicicletta elettrica JANSNO si presenta come un modello "fat bike" robusto e versatile, progettato per affrontare con sicurezza una vasta gamma di terreni. La sua caratteristica distintiva risiede nelle tre diverse modalità di funzionamento: può essere usata come una normale bicicletta, con la modalità a pedalata assistita che fornisce un supporto graduale dal motore, oppure in modalità completamente elettrica, dove un acceleratore permette di muoversi senza pedalare, come un vero e proprio scooter.
Il cuore del sistema è un potente motore brushless che spinge la bici fino a 25 km/h, alimentato da una batteria al litio rimovibile da 48V e 14Ah. Tale configurazione garantisce un'autonomia che può arrivare fino a circa 60 km, con la praticità di poter ricaricare la batteria comodamente a casa o in ufficio. Il telaio è realizzato in solido acciaio ad alto tenore di carbonio, conferendo alla bici la capacità di affrontare pendenze significative.